Eccomi a riordinare le idee e a raccontarvi della parte più impegnativa di questo viaggio in Cina fai da te: l’organizzazione prima della partenza. Ebbene sì, lo sapete che in genere preferisco muovermi in loco e non avere itinerari troppo stringenti ma in questo caso ho dovuto muovermi necessariamente in maniera diversa, quindi ve lo dico subito: il viaggio in Cina va pianificato nei dettagli prima di partire e con anticipo. Però non spaventatevi, non è difficile e si può fare tutto on line. In questo post vi do i miei consigli per organizzare il viaggio in Cina e qualche informazione utile.
Come fare il visto per la Cina
Il visto per la Cina si può fare on line ed è una gran comodità: basta collegarsi al sito www.chinavisadirect.com e compilare la richiesta. Dovete però sapere alcune cose fondamentali: per fare il Visa cinese è necessario avere già le prenotazioni dei voli e anche dei pernottamenti dell’intero soggiorno! Vi verrà chiesto di caricare le copie delle ricevute nella procedura. La pratica viene processata in una decina di giorni e vi verrà inviato tutto a casa circa 15 giorni prima della partenza, anche se lo avete fatto con largo anticipo. Il visto ha una durata di 30 giorni e dovrete portarlo sempre con voi durante il viaggio perchè ve lo chiederanno molto spesso quando farete il check in presso l’hotel e anche in altre occasioni. Se siete almeno in due potete fare il Group Visa, comodo perchè fate tutto in una volta e arriva tutto insieme. Il costo è di 99 euro.
Quando andare in Cina
La Cina è un Paese che si può visitare durante tutto l’anno, c’è però un periodo possibilmente da evitare che è agosto, a causa del gran caldo, e uno da preferire che è la primavera, il periodo che ho scelto io. Nel mese di maggio, dopo le piogge, è tutto verdissimo e rigoglioso e la temperatura è piacevole. In 17 giorni abbiamo avuto un solo giorno di pioggia e in più gli orari di apertura di monumenti e attrazioni si allungano e si può sfruttare meglio il tempo a disposizione. Se scegliete anche voi la primavera portatevi vestiti leggeri per il giorno e una felpa per la sera, senza dimenticare una giacca a vento per le mete più fresche.
Sicurezza in Cina
State assolutamente tranquilli, la Cina, perlomeno nelle zone del circuito classico, è sicura, la gente affabile e non vi ritroverete mai in situazioni pericolose. Potete girare sia di giorno che di sera senza preoccupazioni. E’ bene sempre adottare i normali accorgimenti validi per ogni viaggio ma niente di più. Anche se viaggerete in un treno notturno (noi eravamo un po’ preoccupati all’idea) potrete tenere i bagagli tranquillamente sotto la cuccetta o negli appositi spazi in alto, nessuno li toccherà.
Come comunicare in Cina
Questo è un capitolo che non avevo mai messo per altri Paesi ma in Cina è assolutamente d’obbligo: se non avrete problemi a leggere i cartelli della metro o i tabelloni degli orari in stazione perchè sono scritti anche in inglese, per tutto il resto preparatevi al fatto che i cinesi non parlano per niente l’inglese, ma ancora peggio, non capiscono neanche i gesti e farete una fatica enorme (a volte estenuante) a farvi capire. Armatevi di santa pazienza e preparatevi a passare anche un quarto d’ora solo per sapere se dovete andare a destra o a sinistra o dov’è il bagno. Quello che vi può in parte salvare è l’uso di un’app di traduzione, possibilmente vocale. Mi raccomando, scaricatene una e portate il telefono con voi, a volte vi potrà salvare la vita.
Connessione internet
Un grande neo di questo Paese: c’è la censura informativa e non potrete accedere a nessun social network e a nessuna applicazione di Google, compresa la casella di posta. Io ho commesso l’errore di non informarmi su questo prima di partire e ne ho subito le conseguenze. Per carità, si sopravvive e si può comunque usare whatsapp, ma se come me amate condividere il vostro viaggio sui social preparatevi prima della partenza: esiste un modo per aggirare il blocco. In compenso, la copertura wi-fi è molto buona, sia nelle strutture alberghiere che nei locali pubblici e ristoranti. Non potrebbe che essere così visto che i cinesi trascorrono le giornate col naso attaccato allo smartphone.
Moneta cinese, cambio e prelievi
Il solito dilemma, partire con i contanti o usare i prelievi bancomat? Io vi consiglio di portarvi una parte in contanti da cambiare in banca a inizio vacanza e caricare la vostra carta ricaricabile per prelevare il resto agli ATM. In entrambi i casi non è possibile farlo in qualsiasi istituto di credito, dovete cercare la Bank of China che è l’unica che effettua il servizio di cambio valuta per stranieri e permette di prelevare denaro. Non preoccupatevi, c’è uno sportello praticamente ovunque. La moneta cinese è lo yuan, le altre valute non sono accettate. Per quanto riguarda i pagamenti con la carta di credito non fateci molto affidamento perchè non troverete molti posti dove poterla usare: la maggior parte dei POS, ad eccezione di alcuni alloggi e negozi, non sono abilitati ai pagamenti internazionali ma funzionano solo con carte di credito cinesi.
Come muoversi in Cina
La rete dei trasporti pubblici in Cina è ben organizzata ed efficiente, sia per i bus che per i treni. Noi abbiamo viaggiato solo con i mezzi pubblici (opzione che consiglio), percorrendo le tratte lunghe in treno soprattutto di notte per guadagnare tempo (e denaro) e abbiamo preso i bus per le escursioni e i percorsi in giornata verso le mete predefinite. Per spostarvi all’interno di una città vi consiglio la metro, molto più semplice da prendere dei bus che sono privi di indicazioni in inglese, oppure i taxi, che sono abbastanza economici. Se non avete fretta, per le tratte brevi potete prendere i risciò. Capitolo a parte lo meritano i treni: ci sono diverse soluzioni con costi e comfort differenti. Se viaggiate di giorno potete scegliere tra soft seat e hard seat. La differenza? I soft sono leggermente più comodi ma onestamente non ho visto grandi differenze quindi io vi consiglierei l’hard. Se invece viaggiate di notte potete optare per un soft sleeper o un hard sleeper. Qui invece le condizioni sono diverse: il soft prevede solo quattro letti in totale e una cabina privata che si chiude; l’hard conta invece sei letti per scompartimento ma non esistono pareti o porte: si sta tutti insieme nella stessa carrozza. I letti sono un po’ più comodi nell’opzione soft, leggermente più stretti nell’hard. Io ho viaggiato sempre negli hard perchè il costo è sensibilmente inferiore e mi sono trovata bene. A una certa ora la luce si chiude e, salvo rari casi, dalle 23 in poi c’è silenzio. C’è una cosa fondamentale però che dovete sapere: i treni vanno prenotati in anticipo! Sono sempre affollati e se volete evitare code e brutte sorprese vi consiglio di prenotarli prima della partenza. Come? Appoggiandovi a un’agenzia locale: noi abbiamo usato la China Ticket Online. La comodità è che vi spediscono tutti i biglietti al primo hotel in cui arrivate pagando una piccola commissione.
Dove dormire in Cina
Ci sono molteplici sistemazioni differenti a seconda delle vostre tasche ma se cercate una maniera per dormire low cost in Cina allora optate per gli ostelli come abbiamo fatto noi. Dormire in Cina costa davvero poco e la qualità delle strutture è buona. Gli ostelli dove abbiamo pernottato erano tutti centrali, confortevoli, con una bella atmosfera e con personale che parlava quasi sempre inglese. Noi abbiamo dormito in camere matrimoniali con il bagno privato per una media di 10 dollari a notte. Non male vero? Le strutture le ho pren0tate tutte tramite Booking perchè, come vi ho raccontato sopra, per fare il visto cinese ci vuole la copia di tutte le prenotazioni alberghiere.
Se non ho soddisfatto tutte le vostre curiosità scrivetemi nei commenti!
Che sogno! La Cina deve esser meravigliosa
Sì, è un Paese enorme dalla storia ricchissima.
[…] vi raccontavo nel precedente post su come organizzare un viaggio fai da te a Pechino, per avere il visto è necessario fare tutte le prenotazioni degli hotel dall’Italia molto […]
[…] giorni qui abbiamo fatto i salti mortali e preso 4 treni ma ne valeva davvero la pena: il nostro viaggio in Cina non sarebbe stato lo stesso senza aver visto le montagne incantate di […]
ciao Cristina, che viaggio meraviglioso! vorrei tanto conoscere il tuo itinerario, grazie mille! Mara
Ciao Mara, io ho fatto questo itinerario: Pechino, Datong, Pingyao, Xian, Chengdu, Zangjiajie, Guilin e Shangai, per un totale di 17 giorni.
Ciao Cristina, puoi darmi indicazioni per prenotare il volo da zhangjiajie a Xian? Grazie
Ciao Luisa, noi lo abbiamo fatto in treno. Se non trovi il volo potresti optare per questa soluzione.
[…] nostro itinerario in Cina non poteva non comprendere una tappa a Chengdu per osservare a poca distanza uno degli animali più […]
Salve, sto organizzando un tour in Cina “fai da te”ho un solo problema, non riesco a prenotare il volo zhangjiajie – xian.potete aiutarmi? Grazie
Ciao Cristina, purtroppo non riesco a trovare neanche il treno da zhangjiajie a Xian. A chi posso rivolgermi? Graziella
Ciao e complimenti per il blog! Una domanda: T ricordi per caso il nome delle guesthouse in cui siete stati? A Pechino-Guilin e Zhangjajae? Io vado in Cina tra un mesetto.. e Ciao e complimenti per il blog! Una domanda: T ricordi per caso il nome delle guesthouse in cui siete stati? A Pechino-Guilin e Zhangjajae? Io vado in Cina tra un un mesetto e ho 28 gg per girarla.. parti dallo Yunnan per arrivare a Pechino via Sichuan e poi Guilin e Zhanjajae. I treni li dovro prenotare li perche nn so bene le date che arrivero nei vari posti.Cos altro mi consigli tipo per evitare code e perder tempo e pazianza? Stragrazie! Susanna
Ciao Susanna, grazie! A Pechino abbiamo dormito al Beijing 161 Beihai Courtyard Hotel, a Guilin al This Old Place Int’l Youth Hostel, a Zhangjiajie al Destination Youth Hostel. Ci siamo trovati sempre bene. Ti consiglio per i teni di prenotare il giorno prima almeno perché sono spesso pieni ed eviti file il giorno della partenza.
Cristina, hai un blog dove narri il tuo viaggio? Io parto tra 2 mesi e vorrei un po’ di informazioni.
Ciao Massimo nel blog ci sono molti articoli sulla Cina mentre nei commenti sopra trovi le tappe e dove ho dormito, poi se hai bisogno sono qui